Al giorno d’oggi,
l’idea di far diventare la propria abitazione una vera smart house, è
un’ambizione sempre maggiore non solo di chi si approccia per la prima volta
all’acquisto di una casa, ma anche di chi dopo parecchi anni desidera rinnovare
il luogo in cui trascorre la maggior parte della propria vita privata.
Nella maggior parte
dei casi, questo desiderio si scontra con la frase comune “non fa per me, costa
troppo”…
E invece non è sempre così! La domotica è sicuramente una
tecnologia che ha il suo costo, ma non è così esagerato come noi percepiamo:
perché? Ecco i 3 motivi che ci fanno sembrare la domotica troppo costosa:
SI TRATTA SOLO DI FANTASCIENZA?
Fino a poco tempo fa, l’idea di rendere una casa
intelligente e automatizzata appariva come un risultato troppo lontano dalla
realtà. Da sempre infatti, la tecnologia alla base della domotica è stata
considerata come elitaria e alla portata di pochi. Ma questa non è la verità.
La domotica non è più una tecnologia per pochi: oggi possiamo implementare
nelle nostre case vari livelli di automazione, anche a prezzi contenuti.
Questo però non deve indurci a pensare “se costa poco
non vale niente” , perché ormai si può spendere di meno senza rinunciare alla
qualità, ma rinunciando magari ad avere funzioni che invece non ci servono.
Ecco perché è fondamentale fare chiarezza su cosa ci serve davvero, sia per non spendere denaro in apparecchi
che non sfrutteremo mai fino in fondo perché troppo complicati, o semplicemente
perché svolgono funzioni che utilizzeremo raramente, sia per definire in modo
più esatto quanto costoso sarà l’intervento.
Infatti, il vero problema è che quando si parla di
prezzo della Domotica “in generale”, c’è il rischio di mettere a confronto
“TIPI” di sistemi completamente diversi. È giusto quindi, PRIMA di parlare di
prezzi, inserire il prodotto in una
“categoria”.
Per farci un’idea sui reali costi della
domotica, bisogna inoltre considerare che essi variano a seconda che si stia
costruendo o ristrutturando una casa, o che si vogliano introdurre innovazioni
in una casa con impianti tradizionali già presenti.
Premesso che il mercato della domotica al momento in
Italia è una vera e propria giungla, con decine di produttori e di sistemi in
commercio, possiamo però definire 3 Macro-CATEGORIE in cui classificare circa
il 95% dei prodotti:
1. Sistemi fai da te, che puoi inserire in una casa già finita, ovvero quando NON devi
ristrutturare, solo per l’esigenza di “controllare qualcosa”, ad esempio:
- Lampadine smart con App dedicata con cui accendere/spegnere la singola luce dallo smartphone, in wifi, o cambiarne il color
- Telecamera dallo smartphone tramite l’App dedicata
- Presa elettrica comandabile, da inserire nelle prese esistenti
Il prezzo di questi accessori può variare dai €200/€300
ai €1.000 per i più sofisticati. Ma, come avrai capito, non si tratta di un
vero e proprio sistema domotico, bensì di accessori che possono essere
installati e comandati singolarmente.
2. Sistemi Standard, cioè quelli cablati, da adottare in fase di ristrutturazione, in
questa fase infatti sarà possibile creare un nuovo impianto da zero, con
caratteristiche innovative. Questi sistemi di domotica sono realizzati dalle
più note case produttrici di materiali elettrici, che col tempo hanno iniziato
a produrre anche materiali per domotica, fino a realizzare dei sistemi di
domotica sotto il proprio marchio, i quali costano circa il 20% in più rispetto
ad un impianto tradizionale.
Essi consentono di gestire funzionalità
limitate della casa, come ad esempio:
- Accensione/spegnimento delle luci
- Apertura/chiusura di tapparelle
- Controllo (limitato) dei sistemi di antifurto
- Controllo (limitato) dei sistemi clima
Si
stima che l’installazione di un sistema che comprenda le funzionalità citate,
in una casa di circa 120 mq, possa avere un costo compreso tra i €7.000 e i
13.000.
3. Sistemi di domotica integrata che, a differenza dei sistemi “standard”, NON sono rivolti ad un
pubblico di massa, NON vengono proposti alle imprese edili per la realizzazione
di appartamenti “in serie” e NON sono proposti ed installati da elettricisti.
Si tratta di una soluzione UNICA, progettata e realizzata per la singola abitazione;
non sono composti da pacchetti “chiusi” e preimpostati, ma sono totalmente
personalizzabili.
Si può immaginare un sistema integrato come
un contenitore, all’interno del quale è possibile inserire QUALUNQUE
funzionalità o prodotto esistente sul mercato.
Immagina, ad esempio, di poter avviare,
tramite un unico telecomando, uno scenario “Cinema” che in pochi secondi:
- aziona la movimentazione dei
diffusori audio invisibili che scendono dal soffitto, in cui sono installati
completamente a scomparsa;
- socchiude le tende in modo da
oscurare l’ambiente;
- regola le luci che lentamente
diventano soffuse e variano di colore fino a raggiungere una temperatura di
colore più “calda”;
- aziona la movimentazione della tv,
che compare come per magia dalla libreria del living;
- setta la temperatura del solo
ambiente living in maniera da rendere più confortevole la visione del film;
- rende disponibile, tramite lo
stesso telecomando o tramite i comandi vocali, la scelta di un film da una
libreria sempre aggiornata di centinaia di titoli più recenti.
-
Nel
caso dei Sistemi Integrati di Domotica, una delle fasi più importanti è proprio
la progettazione; In questo modo, la combinazione di elementi diversi, diventa
un Sistema UNICO, pensato per emozionare, stupire e creare atmosfere
particolari all’interno dell’abitazione.
Proprio
perché questi sistemi non hanno un “pacchetto” prestabilito, è molto più
difficile stabilire una fascia di prezzo, ma possiamo comunque dare dei
parametri.
Il
loro costo che parte dai €15.000/€20.000 mentre il limite massimo dipende dal
livello di esclusività che si desidera raggiungere.
Approssimativamente,
un sistema di domotica integrato con funzioni e dimensioni minime può costare
circa il 4-5% del valore dell’immobile. Nei casi di progetti di grandissimo
pregio però, realizzati in ville Hollywoodiane o in residenze di grande pregio,
il costo può raggiungere anche l’8-10% del valore dell’immobile.
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