mercoledì 27 marzo 2019

Problemi con la mobilità? Ci pensa la domotica . .



La domotica, conosciuta anche come building automation, è la disciplina che studia l’integrazione tra diversi dispositivi per migliorare la qualità della vita domestica 
La domotica svolge un ruolo importante nel rendere intelligenti apparecchiature, impianti e sistemi. Uno degli obiettivi principali della domotica è quello di realizzare nuovi ausili per persone disabili, affette da handicap e per coloro che, a causa di malattie neurodegenerative o traumatiche, non hanno più il controllo volontario dei propri muscoli.













Quando si parla di strutture in cui è applicata la domotica si tende a definire gli edifici "intelligenti". Con "casa intelligente" si indica un ambiente domestico opportunamente progettato e tecnologicamente attrezzato - il quale mette a disposizione dell'utente impianti che vanno oltre il tradizionale, dove apparecchiature e sistemi sono in grado di svolgere funzioni parzialmente autonome (secondo reazioni a parametri ambientali di natura fissa e prestabilita) o programmate dall'utente o, recentemente, completamente autonome (secondo reazioni a parametri ambientali dirette da programmi dinamici che cioè si creano o si migliorano in autoapprendimento.

Per una persona con disabilità le apparecchiature tecnologiche non hanno senso "isolate" dal contesto della casa. Disporre di un sistema unico che possa comprendere tutte le funzioni di comunicazione ed autonomia di cui la persona necessita, è l'obiettivo della domotica. Per questo motivo la scelta della tecnologia più corretta può richiedere valutazioni approfondite, con l'aiuto di persone esperte in tema di disabilità.

La predisposizione di un “sistema integrato” domotico può essere un modo per agevolare la vita delle persone che hanno delle difficoltà al fine di realizzare sistemi di gestione autonoma dei diversi dispositivi all’interno delle abitazioni. Rappresenta la possibilità di realizzare autonomamente specifiche funzioni; essere agevolati ed assistiti nelle azioni domestiche; accedere sia a rapide connessioni esterne per il soccorso in caso di emergenza che all’assistenza a domicilio “da remoto”, attraverso i dispositivi di home care e di telemedicina.

Gli impianti elettrici, gli elettrodomestici, le diverse apparecchiature, con i dispositivi per la navigazione in internet e gli impianti di riscaldamento/raffrescamento, ecc. funzionano come attrezzature singole prive di connessione. Un sistema domotico, ovvero un impianto articolato, in grado di gestire e controllare le diverse automazioni consente di mettere in rete le diverse funzioni (riscaldamento, illuminazione, movimentazione, ecc.) allo scopo di gestire e controllare le diverse automazioni e produrre più alti livelli di efficienza in diversi ambiti: consumo energetico; qualità della vita e della sicurezza; progettazione, installazione, manutenzione e utilizzo della tecnologia; costi e modalità di gestione; comunicazione con l’esterno. Il controllo dell’intero sistema domotico può avvenire attraverso la gestione locale grazie all’utilizzo di  apparecchi che sfruttano L’ intelligenza artificiale (Google home Amazon Alexa ) e/o da remoto in relazione alle specifiche necessità dell’utilizzatore ed in relazione al tipo e al numero di funzioni da controllare.

Le aree di applicazione dei sistemi domotici sono:

          la sicurezza: protezione personale e dei beni;

          la sicurezza: protezione da eventi che producono danni agli ambienti e ai suoi fruitori;

          il comfort: riduzione e semplificazione nell’uso dei meccanismi;

          la gestione energetica: riduzione dei consumi e costi energetici e delle fonti di inquinamento;

          la salute e il benessere: miglioramento, ottimizzazione ed incremento nell'assistenza, nella sicurezza e nella cura della persona;

          l’informatica e la comunicazione; tutte riconducibili a precise funzioni nell’uso dell’ambiente domestico e nel supporto alla persona che lo utilizza.

Considerare quindi l’utente come elemento attivo all'interno di una struttura immobiliare è il presupposto fondamentale per avviarsi alla progettazione di una casa domotica. L'ambiente e le tecnologie adottate dovranno quindi essere personalizzate sulla base delle esigenze dell'utilizzatore finale, creando un sistema su misura per ogni singolo utente.

La domotica assume quindi un’utilità ed una valenza sociale: grazie all’automazione di alcune funzioni dell’impianto, integrate con interfacce appositamente studiate sulla persona (telecomando “Senior pilot”, avvisi vocali, etc.), è infatti possibile sfruttare al massimo anche le abilità residue che consentono una gestione indipendente della casa.
Fonti: 
Domotica - Disabili.com
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2 commenti:

  1. Fantastico, quando la tecnologia oltre ad un vezzo, diventa davvero un aiuto per tante persone. Siamo ancora lontani da questo risultato ma sono convinto che la strada sia giusta

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  2. Molto interessante! La tecnologia fa davvero passi da gigante :)

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