La casa del futuro non è più un’utopia, quel luogo che siamo stati abituati a vedere nei film di fantascienza oggi è una realtà sempre più viva e presente nel nostro quotidiano.
Come molti di voi già sapranno, la domotica è la scienza interdisciplinare che si occupa dello studio delle tecnologie adatte a migliorare la qualità della vita nella casa e più in generale negli ambienti antropizzati.
La nuova automazione domestica è in rapida evoluzione, principalmente grazie al fatto che oggi, la presenza di una rete Wi-Fi semplifica di gran lunga le operazioni necessarie per la creazione della casa intelligente, poiché ad essa possono essere facilmente collegati i dispositivi dell’abitazione.
Dal proprio smartphone è possibile spegnere una luce, attivare una lavatrice, o accendere i termosifoni per trovare una casa accogliente al nostro arrivo.
Le aziende che oggi si dividono una parte preminente del mercato fondamentalmente sono due, non due attori qualsiasi del panorama internazionale ma due delle aziende più ricche del mondo.
Da un lato abbiamo Google dall'altro Amazon, che si sfidano a colpi di innovazione per accaparrarsi una fetta di mercato sempre più ampia ed entrare cosi nelle case dei consumatori.
Sia Google che Amazon per interagire con i propri utenti utilizzano degli smart speaker, ma cos'è uno smart speaker ?
Uno smart speaker (o altoparlante intelligente) è un dispositivo che, a differenza di uno speaker bluetooth, si connette al WiFi domestico e presenta al suo interno un software che è in grado di recepire comandi vocali e rispondere/reagire di conseguenza.Quest’intelligenza artificiale contenuta al suo interno, si presenta sotto forma di ciò che chiamiamo assistente vocale o virtuale, compagno digitale già ampiamente utilizzato nei nostri smartphone, tablet e PC (Google Assistant, Siri, Cortana, ecc). Dunque, l’assistente vocale rappresenta il cuore e cervello dello speaker e ciò che gli consente di capire l’utente e compiere le azioni richieste.
Ad oggi ne esistono di diverso tipo, sia per dimensione che per funzionalità.
Quando considererai l’acquisto di uno speaker, a parte le caratteristiche tecniche, il principale elemento che dovrai valutare sarà proprio l’assistente vocale integrato nello stesso, in quanto le funzionalità dipenderanno da questo. Google Home si basa su Google Assistant mentre Amazon Echo si basa sul software Alexa. Negli USA, al momento, questi assistenti vocali sono a loro volta integrati in alcuni smart speaker di terze parti (Sonos e Harman Kardon Allure con Alexa, JBL con Assistant). Alcuni come Sonos e Bose lo sono anche in Italia. Ci aspettiamo un vero e proprio boom dell’offerta con l’entrata in gioco, accanto a Google, Amazon ed Apple, di nuovi brand come LG, JBL, Samsung e addirittura Spotify e Facebook. Inoltre l’integrazione ormai avviene anche tra assistenti vocali: da pochi giorni infatti Alexa è ufficialmente integrata con Cortana.
Ma la domanda che poi alla fine tutti ci chiediamo è: qual è il miglior smart speaker sul mercato, Google Home o Amazon Echo?
Innanzitutto, oggettivamente non può esserci un vincitore, perlomeno non in tutti gli aspetti. Ecco gli elementi che dovrai valutare prima dell’acquisto:
- L’utilizzo che vuoi fare dello smart speaker e le tue priorità: vuoi utilizzare lo speaker principalmente per ascoltare musica? Oppure per ricercare informazioni e facilitare la vita di tutti i giorni? Oppure come hub per la tua smart home e quindi per controllare i dispositivi compatibili come luci, termostati, condizionatori, serrature ecc.?
- L’ecosistema, i prodotti e i servizi che utilizzi quotidianamente: fai uso prevalentemente di prodotti e servizi Google (e.g. Google Chromecast, Google Play, Google Maps, ecc.) o sei un avido shopper e fan di Amazon (membro Prime, utente di Audible, Kindle, Prime Video, Firestick o Amazon Music)? Utilizzi prodotti e servizi compatibili con Google Home o con Alexa o con entrambi (Spotify, Netflix, ecc.)? La compatibilità sarà una leva essenziale per la tua scelta.
Il dispositivo Google Home per esempio ha grandi potenzialità e tutte iniziano a funzionare appena si pronunciare la frase “Ok Google”. A questo dispositivo è possibile chiedere davvero di tutto dalle ultime notizie di cronaca, alle previsioni meteo, risultati sportivi sulle diverse discipline e molto altro ancora.Ci si può collegare a canali come youtube per ascoltare musica insomma una vera risorsa che si può attivare grazie ad un comando vocale.
La risposta di Amazon a questa proposta invece è Alexa,ovvero lo speaker vocale di Echo, quello a cui è possibile rivolgersi per chiedere di ascoltare una canzone o di dare le ultime notizie sui fatti quotidiani.Entrambi i dispositivi hanno la capacità di collegarsi al wi-fi di casa, ed è possibile azionarli con comandi vocali.
Hanno insomma tante risorse, ma allo stesso tempo anche molti limiti che li accomunano. Uno di questi per esempio riguarda il linguaggio. Durante la richiesta vocale bisogna infatti essere molto chiari e usare un lessico più semplice possibile.
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